Conosciamo meglio i genitori di Valentina Vezzali: Enrica Beneventi e Lauro Vezzali. Cosa c’è da sapere sulla famiglia dell’ex schermitrice.
Valentina Vezzali è tra le schermitrici azzurre più forti di tutti i tempi, anche grazie al maggior numero di medaglie olimpiche conquistate nella sua carriera, impugnando in pedana il fioretto. Ecco chi sono i suoi genitori: il signor Lauro e la signora Enrica.
I genitori di Valentina Vezzali: biografia e carriera
La schermitrice più vincente di sempre nella specialità del fioretto è nata e cresciuta a Jesi, in provincia di Ancona, capoluogo delle Marche. I genitori di Valentina Vezzali sono Lauro Vezzali e Enrica.
Il signor Lauro era originario della frazione Budrio del comune di Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Non è nota la professione svolta dal padre della Vezzali, che è venuto a mancare improvvisamente molti anni fa: è morto infatti nel 1989.
Anche sua madre, la signora Enrica Beneventi ha origini reggiane, è infatti di Quattro Castella. Della mamma di Valentina Vezzali non si hanno riferimenti biografici, nonostante la carriera gloriosa della stella azzurra si è tenuta sempre in disparte.
La vita privata dei genitori di Valentina Vezzali
Il matrimonio della Enrica e del signore Lauro si è concluso prematuramente a causa della morte precoce del padre della Vezzali nel 1989. Dall’amore dei genitori Valentina Vezzali sono nate tre figlie, infatti Valentina a due sorelle, Maria Stefania e Nathalie, ma non si conoscono i loro dati biografici.
Curiosità sulla signora Enrica e sul signor Lauro
– Valentina Vezzali si è avvicinata alla scherma molto presto, quando aveva soli sei anni, entrando nel 1980 al Club Scherma Jesi. Sin da subito ha trovato in papà Lauro e mamma Enrica un grande sostegno, un retroscena che ha svelato in più occasioni l’ex schermitrice azzurra.
– Nella sua prima autobiografia dal titolo “A viso scoperto”, pubblicata nel 2006 per la casa editrice Sperling & Kupfer, nella collana “I fuoriclasse”, scritta insieme a Caterina Luchetti, Valentina ha raccontato la propria storia. Nel parlare liberamente per la prima volta dei suoi fatti privati ha ammesso che una delle esperienze più dolorose è stata la morte prematura del padre. Un lutto che ha provocato un’atroce sofferenza in sua madre, che per lungo tempo si chiuse in sé stessa.